lunedì 16 settembre 2013

Caso clinico pubblicato alla rivista ufficiale della FIAMO "Il Medico Omeopata",anno XVII, numero 51, Dicembre 2012


Uso di rimedi complementari per la risoluzione di un caso acuto

 

 Uomo di 31 anni il giorno 05-02-2012 inizia ad accusare un malessere durante la giornata. Viene rilevato un aumento della temperatura corporea accompagnato da brividi scuotenti in tutto il corpo. Ma il sintomo più importante è una tosse secca che insorge improvvisamente, a crisi, ed in particolare durante la notte. Il Paziente si sveglia più volte durante la notte a causa della tosse. La tosse è accompagnata da nausea e da un’ episodio di vomito di contenuto bianco e schiumoso e con la presenza di strie rosse di sangue. La qualità del sonno è superficiale , c’è una sensazione di solletichio nella laringe, la presenza di eruttazioni notturne ed una temperatura corporea di 39,5°C.

 La mattina del giorno 06-02-12 il Paziente ha una temperatura corporea di 40,3°C con senso di ottundimento, la tosse secca persiste accompagnata da senso di nausea ,tosse con un secondo episodio di vomito.

 Con l’utilizzo del Repertorio Synthesis 9.2 vengono considerati i seguenti sintomi:

 

Somma dei gradi (+sintomi)  -  Somma dei gradi (+sintomi)  -  Intensità considerata

 

 1
1234
2 
TOSSE - PAROSSISTICA
 146 
2
1234
2 
TOSSE - PAROSSISTICA - notte
 52 
3
1234
1 
TOSSE - PAROSSISTICA - notte - mezzanotte - dopo
 8 
4
1234
2 
STOMACO - VOMITO - tosse - durante - aggr.
 101 
5
1234
1 
STOMACO - VOMITO - tosse - durante - aggr. - notte
 3 
6
1234
2 
STOMACO - NAUSEA - febbre - durante - aggr.
 67 
7
1234
2 
LARINGE E TRACHEA - SOLLETICO - Laringe, nella
 193 
8
1234
2 
TOSSE - SECCA - febbre - durante - aggr.
 50 
9
1234
2 
SONNO - RISVEGLIO - tosse; per la
 55 
10
1234
1 
STOMACO - NAUSEA - tosse - durante - aggr.
 71 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
puls.
ip.
kali-c.
nux-v.
hep.
hyos.
bell.
dros.
phos.
con.
 
37/15
37/13
33/16
33/14
31/15
31/14
30/16
30/14
28/15
27/15
1
3
3
2
3
3
3
3
3
1
2
2
2
2
1
-
2
3
3
2
2
2
3
-
-
1
-
-
1
1
3
-
-
4
2
4
3
2
3
2
1
3
1
1
5
-
-
-
1
-
-
-
-
-
-
6
3
2
1
2
1
-
1
1
1
1
7
3
3
3
3
3
1
3
3
3
3
8
1
3
3
3
1
2
1
1
3
3
9
3
-
2
2
2
3
2
-
2
1
10
3
3
2
2
1
2
1
1
2
1

 

Viene prescritto, dopo una consulenza telefonica, il rimedio Drosera Rotundifolia 30CH 3 granuli ogni 3 ore circa.

 Nelle ore seguenti dello stesso giorno viene osservata una diminuzione dell’intensità della tosse che si sta trasformando da secca in produttiva.

 Le eruttazioni scompaiono cosi come la nausea. La temperatura corporea non si modifica ,rimanendo a livello maggiore di 40°C.

  La notte seguente il paziente riposa bene senza risvegli notturni. La mattina del giorno 07-02-12 il paziente ha una temperatura di 37,8°C con un miglioramento dell’ appetito e la comparsa di rinorrea.

 

  Il paziente continua ad assumere la stessa terapia ma durante il pomeriggio c’è un’ aumento dell’ intensità di una tosse secca e molto insistente che crea nervosismo e rabbia al paziente. Il paziente rimprovera se stesso,  autoaccusandosi di non poter espletare i suoi doveri, a causa della malattia che non gli permette di andare al lavoro. È estremamente irritabile. La temperatura corporea serale è 38,8°C.

 La notte del giorno 08-02-12 ci sono un paio di risvegli notturni alla ore 4:30 e 6.30. Il Paziente è preoccupato per la questione lavorativa ed i pensieri lo tengono sveglio per un paio di ore. Il Paziente ha una intensa sensazione di caldo ai piedi ed  la necessità di togliere i calzini e di mettere i piedi fuori dalle coperte per trovare sollievo.

  La mattina seguente  persiste lo stato di irritabilità. La  tosse è sempre presente e si aggrava col parlare. Non sopporta di essere contraddetto ed ha voglia di insultare chi lo fa.

 T.C. 38,9°C., la faringe è arrossata, la lingua è bianca ed il viso di colore verdastro. Deve assentarsi per il terzo giorno consecutivo dal lavoro.

 Vengono tenuti in considerazione i seguenti sintomi:

Somma dei gradi (+sintomi)  -  Somma dei gradi (+sintomi)  -  Intensità considerata

 

 1
1234
2 
MENTE - IRRITABILITÀ - febbre; durante la
 14 
2
1234
1 
ESTREMITÀ - CALORE - Piedi - notte - scopre i piedi
 5 
3
1234
2 
BOCCA - COLORAZIONE - Lingua - bianca - febbre; durante
 29 
4
1234
2 
SONNO - INSONNIA - preoccupazioni; per le - lavoro; del
 5 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
   
cham.
nux-v.
ars.
acon.
calc.
puls.
bry.
hyos.
nat-c.
phos.
 
11/5
10/6
10/4
6/4
6/4
6/4
6/2
6/2
6/2
6/2
1
2
1
2
1
1
1
-
-
3
-
2
3
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3
2
3
3
2
-
2
3
-
-
3
4
-
1
-
-
2
-
-
3
-
-

 

 

La scelta del rimedio è Nux Vomica 30CH.

La risposta del Paziente è molto rapida. Dopo appena 4 ore circa, avendo assunto soltanto 6 granuli del rimedio a secco, la T.C. scende a 37,1°C  e c’è una riduzione dell’intensità della tosse,  che non risulta più fastidiosa.

 È sorprendente però il miglioramento dello stato psicosensoriale con il superamento del particolare stato di nervosismo e della preoccupazione per il lavoro.

Il giorno dopo il paziente ha ripreso la sua attività lavorativa.  

Il Paziente il giorno 14-2-12 ha assunto un tubo dose di China Rubra 200K per uno stato di debolezza che gli creava difficoltà nello svolgere i suoi abituali impegni, con uno stato di sonnolenza che si protraeva dalla fine della sua malattia acuta, con diminuzione dell’appetito. Il paziente è un tipo poco espansivo, serio, sensibile alle critiche ed alle impressioni esterne.

   Discussione – Conclusioni:

 Tutte le prescrizioni sono state effettuate su consulenza telefonica.

 Con la prescrizione di Drosera il Paziente ha avuto un miglioramento considerevole del suo disturbo principale, la tosse parossistica che peggiorava durante la notte, senza però ottenere la guarigione.

La prescrizione di Nux Vomica si è basata  sull’aspetto mentale del nervosismo e dell’ irritabilità intensa del Paziente a causa del suo assenteismo dal lavoro.

 Il rimedio Drosera ha come unico rimedio complementare la Nux Vomica, osservazione curiosa che risulta dalla lettura di alcune Materie Mediche.

 China è uno dei rimedi che si usano più frequentemente per la risoluzione di stati di astenia che si protraggono dopo una malattia acuta.

 La scelta dei sintomi più caratteristici è determinante per la scelta del rimedio. La cosa più importante per la prescrizione è individuare il livello di sofferenza del paziente. Come si può dedurre dalla scelta del rimedio Nux Vomica, la prescrizione deve essere basata sul sintomo predominante della malattia.

 Non ci deve sorprendere il fatto che Nux Vomica è stata in grado di risolvere in modo rapidissimo il caso, perché corrispondeva all’irrittabilità estrema del Paziente. Oltre a ciò, già dalla prima repertorizzazione,  Nux Vomica compariva tra i primi rimedi. Ma all’esordio della malattia il sintomo predominante era più a livello fisico ( la tosse parossistica), e non tanto la preoccupazione del paziente per il suo lavoro.    La Nux Vomica, ha portato ad una guarigione rapida perché corrispondeva allo psichismo del paziente, potendo completare l’azione del primo rimedio prescritto che non è stato sufficiente per guarire il Paziente.     

   

  

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