Una Broncopolmonite Atipica
Charalampos Katsoulas
Medico
Chirurgo – Omeopata, ROMA
Paziente di 43 anni viene visitato il 16-12-2013 per una
sintomatologia che perdura da circa una settimana.
Il Paziente riferisce che da giorni ha una tosse persistente associata
a febbre, con dolore al torace mentre tossisce e durante l’espansione della
cavita toracica. È una tosse grassa con una espettorazione difficoltosa del
muco. La tosse peggiora con la respirazione profonda e la posizione supina. L’appetito
è ridotto ed il senso della sete aumentato, bevendo frequentemente e a piccole
quantità.Il paziente riferisce di essere poco partecipativo a tutto, facendo qualcosa
solo se viene invitato. Si sente vuoto, come se non sentisse nulla. È deluso
perché non riesce a dare un grande supporto sia in famiglia che in ambito
lavorativo. Si sente confuso e senza voglia di fare niente.
L’inizio dei disturbi respiratori è stato preceduto da una
sintomatologia simil-influenzale con presenza di dolori osteomuscolari e febbre
molto elevata della durata di una settimana. In base a delle consultazioni
telefoniche è stato prescritto prima il rimedio Rhus Toxicodendron e poi il
Pyrogenium con miglioramento dei sintomi. A seguire è stato prescritto Psorinum
perché il paziente riferiva principalmente una estrema debolezza fisica.
All’esame obbiettivo del torace non si rilevano dei segni
auscultatori alterati ma considerando la condizione clinica generale del
paziente viene richiesta una Rx toracica.
Senza la consultazione del repertorio, per la sintomatologia
attuale viene prescritto Acidum Phosphoricum 200K e Acidum Phosphoricum 35K, 4
volte al giorno.Il giorno 19-12-2013 viene effettuata una visita di controllo.
Il paziente dice che la notte precedente ci sono stati risvegli a causa della
tosse e dolore all’emitorace destro lateralmente.La sete di acqua persiste.
L’umore è migliorato ma si sente debilitato fisicamente. All’E.O. polmonare c’è
una significativa difficoltà di effettuare gli atti respiratori a causa della
dolorabilità provocata da essi. Viene considerata l’ipotesi diagnostica di una
broncopolmonite e richiesto di effettuare una Rx Toracica.
Si fa la repertorizzazione con l’utilizzo del Essenthial
Synthesis 9.2:
Somma dei sintomi (+gradi) - Somma dei sintomi (+gradi) - Intensità considerata
1
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1234
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2
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TORACE
- DOLORE - respirazione
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88
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2
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1234
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1
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STOMACO
- SETE - febbre - durante - aggr.
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121
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3
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1234
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1
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TORACE
- INFIAMMAZIONE - Polmoni - destro
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21
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bry.
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kali-c.
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chel.
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lyc.
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tub.
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sulph.
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ferr-p.
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psor.
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arn.
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borx.
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4/12
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4/10
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4/7
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4/7
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4/6
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4/5
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4/4
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3/8
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3/7
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3/7
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1
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3
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3
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2
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2
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1
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1
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1
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3
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3
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3
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2
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3
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2
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1
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3
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2
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1
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2
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1
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1
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3
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3
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2
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2
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2
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1
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1
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1
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-
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-
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-
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La scelta del rimedio è Bryonia Alba 30CH, 3 granuli ogni 3
ore circa.
Il giorno 22-12-2013, il paziente in comunicazione telefonica
riferisce che il sintomo della tosse è in miglioramento, ma persiste il dolore
toracico sul lato destro del torace, in forma più lieve. Viene letto il referto
della Rx del Torace in 2 proiezioni, dal quale risulta una area di tenue
addensamento parenchimale postero-basale destro.C’è, quindi, la conferma
tramite la diagnostica strumentale del sospetto diagnostico del focolaio
infiammatorio broncopolmonare. Viene confermata la terapia con Bryonia alla
potenza 200K dose, seguita da Bryonia 35K.
Il giorno 01-01-2014 il paziente assume una seconda dose di
Bryonia 200K dopo una successiva consulenza telefonica nella quale viene
confermato il miglioramento della condizione generale, ma non la guarigione
completa.
Il giorno 07-01-2014 il paziente riferisce di sentirsi meglio
ma non guarito. Il dolore toracico si è spostato dal lato destro al lato
sinistro del torace in sede latero basale, ma attualmente è di minore intensità
con presenza di lieve tosse.Viene effettuata una Rx toracica di controllo
l’11-01-2014, che riferisce una sensibile riduzione dei reperti precedentemente
segnalati, senza evidenti processi pleuro-parenchimali in atto. Il paziente
riferisce di stare molto meglio.
DISCUSSIONE
Inizialmente, in base a delle consulenze telefoniche, sono
stati prescritti diversi rimedi che non hanno dato un miglioramento dello stato
di astenia del Paziente. La visita medica ha evidenziato la gravità del quadro
sintomatologico, con il sospetto diagnostico di focolaio infiammatorio
bronco-polmonare.
Nelle Broncopolmoniti Atipiche primarie, la diagnosi non è
sempre chiara. Spesso ci può essere una dissociazione tra l’auscultazione
polmonare e la diagnostica radiografica. Le condizioni generali del paziente sono
determinanti per la diagnosi della patologia.La Radiografia del Torace, in
questo caso, è stata utile per chiarire la diagnosi. I sintomi caratteristici
del paziente sono stati determinanti per l’identificazione del rimedio più
simile al quadro sintomatologico, che è stato Bryonia Alba.
I sintomi caratteristici sono stati la broncopolmonite con
lateralità destra, il dolore toracico durante la respirazione e l’aumentato
senso della sete.
Acidum Phosphoricum ha avuto una corrispondenza con i sintomi
mentali che sono migliorati, ma senza ottenere un miglioramento della
sintomatologia respiratoria.
La potenza 200K è stata utile per la risoluzione del caso. Per
la gravità del quadro clinico state utilizzate due dosi uniche. L’evoluzione
della condizione di salute del paziente è stata monitorata con frequenti visite
mediche e consultazioni telefoniche, che hanno permesso di ottenere tutte le
informazioni utili per risolvere lo stato di malattia.
CONCLUSIONI
-Le
broncopolmonite atipica primaria può essere curata con l’uso della Medicina
Omeopatica. L’individuazione della medicina più simile e il suo utilizzo in
potenza crescente hanno portato a un miglioramento della sintomatologia e alla
guarigione del paziente.
-L’eventualità
di osservare ed attendere l’evoluzione della condizione del paziente dopo aver
somministrato un rimedio che corrisponde bene con i sintomi caratteristici del
paziente deve sempre essere considerata come un criterio importante nella
pratica quotidiana.
-La gravità
della condizione acuta, come in questo caso, comporta che la risoluzione della
patologia non possa essere immediata. Bisogna aspettare un netto ma graduale
miglioramento delle condizioni cliniche generali.
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